Yoga, Ayurveda e gli elementi: celebriamo la terra

18 Aprile 2021

La Giornata Mondiale della Terra viene celebrata il 22 aprile. È stata istituita da John McConnell, un attivista per la pace e fervente ecologista, che credeva fortemente che gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e di condividere le risorse in maniera equa. Per lui, la celebrazione della vita sulla terra significava sollecitare tutti gli uomini sulla necessità di preservare e rinnovare gli equilibri ecologici minacciati, da cui dipende tutta la vita sul pianeta.

L’elemento terra viene associato al Chakra della radice che si trova nella zona del perineo, alla base della colonna vertebrale, e rappresenta le nostre origini.


Nello yoga si collega al principio del radicamento, il contatto con la madre terra che ci da forza, energia e stabilità.


È attraverso la terra che riceviamo e liberiamo la nostra energia, in un continuo scambio che si alimenta attraverso la pratica dello yoga ed in particolare di asana che stimolano l’apertura del 1° Chakra.

Quando questo Chakra è bloccato, si generano degli squilibri che generano egoismo, aggressività, inerzia e insicurezza.

Yoga ed Ayurveda possono risolvere le tensioni fisiche ed emotive?

In Ayurveda, l’elemento terra è associato al senso dell’olfatto e all’apparato escretorio. Esprime i bisogni primari legati al movimento, alla sessualità e alla manifestazione della nostra vera natura (prakriti). Per questa ragione si manifesta nel corpo ed è correlato al buon funzionamento delle ossa e dei muscoli.

Quando il 1° Chakra è bloccato, si manifestano degli squilibri che possono portare a malattie intestinali, emorroidi, mal di schiena, disturbi genitali o problematiche ai denti e alle ossa.

L’elemento Terra è associato al Dosha Kapha, che domina il primo stadio evolutivo dell’uomo, l’infanzia. Questo è un periodo importantissimo nella vita di un individuo, perché è proprio in questa fase della vita che prendono forma la sua struttura corporea e mentale. E con esse, equilibri e squilibri che lo accompagneranno nelle età successive.

L’energia vitale della Terra è essenziale alla sopravvivenza, alla stabilità ed alla sicurezza materiale.

L’essere umano è un microcosmo all’interno di un macrocosmo, da cui non è disgiunto e con cui interagisce continuamente.

Preservare la Terra e praticare attività che generino nutrimento sia fisico (cibo) che emotivo (energia) è un dovere di ogni essere umano, per sé e per gli altri.

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